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Non solo Power Yoga, le altre proposte
YOGA del KASHMIR: Lo yoga del Kashmir è un arte di riassorbimento, di dissolvimento, non uno yoga dell’acquisizione.
Questo particolare tipo di yoga stimola la scoperta corporea di spazi di libertà, senza peso, ne sostanza. Quando si comincia a scoprire che tutta la struttura psicologica vive nella paura del sentire , si scopre quanto le spalle, la glottide, il dorso o il respiro siano sempre sul punto di difendersi. L’esercizio non è finalizzato a liberarsi, ma a rendersi conto fino a che punto si è nella resistenza. Lo yoga non può essere uno strumento: è un arte, la vera arte è dinamica, è celebrazione senza richiesta. L’ascolto corporale in questa tradizione si avvicina all’arte di scoprirne l’armonia fondamentale, a cancellare le dissonanze e a ritrovare i ritmi originali.
Lo yoga del Kashmir viene dal sentimento che ogni percezione ha la sua realtà solo nel silenzio. Invece di cercare di affinare la percezione per arrivare la silenzio, questo yoga tantrico non segue una direzione, semplicemente lascia che la percezione, la coscienza, si riveli completamente e spontaneamente. Ciò che proviene dal silenzio non può essere altro che silenzio. Le tecniche di esplorazione nella pratica sono asana (posture), pranayama (gesti respiratori), bandha (contrazioni nel corpo), shatkarma (tecniche di purificazione), mudra (particolari gesti corporei), nidra (rilassamento), dhyana (riassorbimento/silenzio).
POSTURAL PRANA YOGA: Una pratica dedicata a coloro che desiderano una pratica morbida, nutriente, a ritmo lento, ben supportata e rilassante. L’approccio include movimenti attentamente orchestrati, sforzo controllato e misurato. Le posture possono essere affrontate in fasi graduali, dedicando molto tempo per concentrarsi sulla respirazione e la ripetizione in modo che la pratica sia semplice da fare e da ricordare. Ci dedicheremo alla conoscenza della nostra colonna vertebrale, mobilizzandola consapevolmente e portando attenzione alla nostra postura.
Nella lezione di Prana Yoga la gentilezza, la lentezza e l’ascolto dei movimenti saranno la costante a cui sempre tenedermo, rallentando potremo finalmente ascoltarci.
Durante questa lezione cercheremo di sviluppare una grande abilità mirata alla profonda comprensione di noi stessi: emozione, intelligenza, creatività e costante presenza sostituiranno la pura e semplice imitazione.
Queste classi intendono essere inclusive piuttosto che esclusive, uno yoga accessibile. Questo è uno stile per le persone che non hanno la flessibilità, la coordinazione e la forza che le foto dello Yoga sui Social rappresentano in genere. In effetti, molte persone trovano le cosiddette pratiche iniziali dello Yoga troppo avanzate per loro, si scoraggiano, si spaventano o non iniziano mai e pensano davvero di non poter fare Yoga. In risposta, le lezioni di Prana Yoga tentano di incontrare gli studenti di Yoga “dove sono” in un ambiente sicuro, compassionevole e non competitivo che accoglie tutti.
ASHTANGA YOGA: consiste in uno stile di yoga dinamico che combina tre aspetti principali: il ritmo del movimento collegato al respiro (vinyasa), le chiusure (bandhas) e lo sguardo (dristhi). Il risultato è il rafforzamento e la purificazione del fisico, del sistema nervoso e della mente. Gli studenti apprendono le asana in un ordine preciso seguondo uno schema ben definito. E’ uno stile rigoroso e impegnativo dal punto di vista fisico, tuttavia lo scopo non è padroneggiare gli Asana più difficili, ma mantenere la concentrazione sulla propria interiorità durante la pratica.
API – ALLENAMENTO POSTURALE INTEGRATO: In un’unica lezione ritrovi: L’ Elasticità, la Forza e la resistenza, la Postura e l’Equilibrio. Ti sintonizzerai sul Centro del corpo, là dove nasce il respiro, dove gli organi interni lavorano, dove parte il movimento per la deambulazione, dove si stabilizza l’intera struttura. Esercizi di media intensità studiati per rinforzare il Centro e renderlo attivo!
Risultati? Muscoli tonici e resistenti, diminuzione e prevenzione del mal di schiena, postura corretta, regolare funzione dell’apparato digerente, aumento della capacità respiratoria, aumento del metabolismo e rimodellamento di addome, glutei e fianchi, rilascio dello stress e miglior capacità di attenzione, concentrazione e memoria.
Occorrente e consigli per praticare
- Tappetino Yoga (abbiamo comunque in Studio tappetini ma e’ preferibile che ciascuno abbia il proprio)
- Asciugamani : si consiglia di portare un asciugamano grande da posizionare sul tappetino ed eventualmente uno piccolo per la detersione del sudore.
- Acqua : è molto importante idratarsi nelle ore precedenti la pratica, consigliamo di bere in precedenza almeno dai 1 ai 1,5 litri d’acqua. Si consiglia di bere prima, durante e soprattutto dopo le lezioni.
Evitare di essere eccessivamente coperti, vista la temperatura della sala.
Si pratica scalzi.
- Si prega di arrivare 10 minuti prima dell’inizio della lezione
- Essere a digiuno da almeno 2 ore prima della pratica
- Idratarsi bevendo prima e dopo la pratica
- Comunicate all’insegnante eventuali lesioni o problemi di salute che potrebbero interferire con la pratica
- Evitare di arrivare in ritardo alla lezione, se dovesse comunque capitare vi preghiamo di entrare in modo da non disturbare il resto della classe
- Spegnere il cellulare prima di entrare in sala
- Se dovete andarvene prima della fine della lezione, avvertite l’insegnante e uscite tranquillamente, ma solo dopo il consueto rilassamento…